Oggi vi parliamo di un’ecografia molto importante che viene eseguita dalla nostra gastroenterologa, la Dott. ssa COLUSSI Dora, ed è l’ECOGRAFIA alle ANSE INTESTINALI.
QUANDO SI DEVE ESEGUIRE QUESTA ECOGRAFIA?
– Presenza di sintomi addominali persistenti.
– Dolori addominali maggiormente localizzati ai quadranti addominali inferiori.
– Presenza e persistenza di alterazioni dell’alvo (stipsi o diarrea)
– Emissione di sangue con le feci.
– Perdita di peso non giustificata
L’ecografia delle anse intestinali viene eseguita per indagare malattie infiammatorie croniche intestinali come ad esempio il Morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, diverticolosi.
COME SI ESEGUE L’ECOGRAFIA ALLE ANSE INTESTINALI?
L’ecografia delle anse intestinali è molto simile ad una classica ecografia addominale e si fa evitando esposizione ai Raggi X con radiografie dirette all’addome.
Il medico applica un gel sull’addome del paziente e, grazie alla sonda ad ultrasuoni, verificherà la presenza di ispessimenti o alterazioni delle anse intestinali.
QUANTO DURA QUESTA TIPOLOGIA DI ECOGRAFIA?
L’esame dura circa 15-20 minuti, a meno che non ci sia l’indicazione a somministrare al paziente due bicchieri di acqua miscelata con il Macrogol, stesso principio della preparazione intestinale.
QUAL’E’ LA GIUSTA PREPARAZIONE DA ESEGUIRE?
Per una corretta valutazione della vescica e del basso addome, è opportuno presentarsi all’esecuzione dell’ecografia delle anse intestinali con la vescica moderatamente DISTESA; si consiglia quindi di NON urinare nelle 3 -5 ore precedenti l’esame (a seconda delle proprie abitudini) oppure, dopo avere urinato circa 2 ore prima dell’esame, bere 2 bicchieri di acqua naturale per ottenere la giusta distensione vescicale.